Sempre più complicato fare dating: arriva il chatfishing

Ormai la larga maggioranza di chi naviga in Internet conosce cos’è il catfishing e, pensiamo, ha anche imparato a difendersi, perlomeno fra le persone meno anziane.

E proprio quando pensavamo di aver quasi arginato questa brutta piaga, ecco che un altro pericolo si è subito delineato all’orizzonte. Un pericolo che ha un nome molto simile al Catfishing, si chiama infatti Chatfishing, ha una portata molto più limitata, perché colpisce solo gli utilizzatori delle app di dating e dei siti di incontri, ma per chi ne rimane vittima è molto più doloroso del suo quasi omonimo. Perché il chatfishing non colpisce il portafoglio, ma punti vitali come il cuore, i sentimenti, la psiche.

Il termine Chatfishing è stato portato all’attenzione pubblica da un articolo del Guardian, che non solo gli ha dedicato un lungo e dettagliato articolo, ma ha anche raccolto la testimonianza di molte persone che lo avevano subito.

Ma che cos’è esattamente il chatfishing? Come si diceva una volta, lo dice la parola stessa. Pescare nelle chat, frequentare le chat per pescare. Non per fare incontri interessanti, magari per costruire delle relazioni importanti, affettive o anche solo amichevoli, ma per agganciare delle potenziali vittime.

Ma attenzione, vittime non nel senso di persone da truffare, ma vittime della incapacità, da parte di chi fa chatfishing, di sviluppare un qualsiasi contatto umano reale.

Chi fa chatfishing, infatti, utilizza un’app di intelligenza artificiale per gestire le sue chat. In altre parole non risponde direttamente, ma chiede a una IA di scrivergli la risposta migliore. E questo non al momento dell’approccio, per rompere il ghiaccio, diciamo. No, queste persone utilizzano l’IA in ogni singola risposta delle loro chat.

I più bravi sono anche capaci di costruire dei prompt, delle domande da porre all’IA, con la ricostruzione precisa del profilo psicologico del loro interlocutore, in modo da fare sempre la figura migliore, da risultare interessanti e interessanti proprio per la persona con cui stanno interagendo.

Il Guardian ha riportato testimonianze di persone che si erano letteralmente innamorate del loro interlocutore, persone che non riuscivano quasi a credere di essere state così fortunate da fare proprio quell’incontro, l’incontro che sognavano.

Ma, vi starete chiedendo voi, che senso ha fare Chatfishing? Prima o poi ci dovrà essere un incontro, prima o poi la persona dovrà rivelarsi per quello che realmente è, interagire senza l’aiuto di una IA?

La domanda è giustissima. E rispondiamo subito che sì, gli incontri avvengono, chi fa Chatfishing non si sottrae all’incontro dal vivo. E il risultato è esattamente quello che state pensando: una delusione completa per chi il Chatfishing lo ha subito.

Misteri della psiche umana. Ma quello che è certo che chi incappa nel Chatfishing ne esce a volte totalmente traumatizzato, con evidenti ansie, se non veri e propri problemi di sicurezza e fiducia in sé.

Nessuno oggi è in grado di fare una stima reale di quante sono le persone che nelle loro chat di dating si fanno aiutare da una IA, anche perché le stesse app stanno molto spingendo in funzioni che permettono ai propri utenti di utilizzare l’IA per migliorare il proprio profilo e il proprio approccio nelle conversazioni. Ma il Chatfishing è qualcosa che va ben oltre questo utilizzo tutto sommato utile e positivo. È un fenomeno che rischia di colpire ancora più a fondo il settore del dating, dandogli forse il definitivo colpo di grazia.

Share the Post:

Related Posts