Apple cancella due app vicine al settore del dating

Abbiamo parlato recentemente sia di TEA che di Tea on Her, due app che non si possono definire propriamente di dating ma che appartengono certamente a questo settore, visto che si nutrono di dating.

TEA è nata nel 2023, ufficialmente per dare più garanzia alle donne che utilizzavano app di dating. Utilizzando TEA potevano condividere informazioni sui profili con i quali interagivano, segnalando quelli rischiosi o che avevano comportamenti sospetti.

Tea on Her è nata come reazione a TEA, e permette agli utenti maschi di scambiarsi informazioni sui profili femminili incontrati. Certamente in questo caso non si può parlare di sicurezza quanto di, come dire, pettegolezzi, ecco.

Ebbene della scarsa sicurezza delle due app e del rischio che venissero utilizzate a scopo di revenge, sia pure non porno, si era subito detto. Nessuna delle due permetteva il diritto di replica e la possibilità di diffamazioni era sempre dietro l’angolo.

Per di più TEA era stata oggetto, nella scorsa estate, di una fuga di dati, con decine di migliaia di selfie e di foto sottratte.

Ebbene è di questi giorni che Apple ha deciso di bannare le due app dallo store. La ragione, la violazione di alcune norme del codice di comportamento.

Apple ha spiegato di aver chiesto ragione di queste mancanze agli sviluppatori ma di non aver ricevuto, fino a oggi, risposta.

Le regole delle linee Guida di Revisione delle App violate sarebbero la 1.2, 5.1.2 e 5.6. La prima stabilisce che le app con contenuti generati dagli utenti devono offrire funzionalità di segnalazione e blocco e devono prevedere la possibilità di rimuovere contenuti discutibili. La seconda che le app non possono utilizzare o condividere informazioni personali senza permesso. La terza che un eccesso di segnalazioni dei clienti e di recensioni negative viola il Codice di Condotta per Sviluppatori di Apple.

Dopo aver vivacchiato per un paio d’anni, TEA ha conosciuto un improvviso boom di download, arrivati in poco tempo a oltre 6 milioni, con quasi 5 milioni di dollari di ricavi.

Il boom di TEA è sicuramente alla base della nascita di Tea On Her, che nel breve periodo di attività ha già raggiunto oltre 2 milioni di download. Altro dato importante, Tea on Her non offriva acquisti in app, quindi o è nata effettivamente per puro divertimento, oppure il modello di business prevede guadagno solo da Adv in app o, con evidenti ulteriori ricadute sulla privacy, dalla vendita dei dati raccolti.

Va infine detto che al momento la decisione di bannare le due app è stata della sola Apple. TEA e Tea on Her sono ancora disponibili sullo store di Google.

Che la voglia di avere app come TEA e Tea on Her ci sia e sia anche ben radicata, lo dimostra però l’improvvisa crescita di alcune app clone, già disponibili sul mercato. Tea on Her and Him, a esempio, ha immediatamente totalizzato oltre 300.000 download, scalando la classifica delle app più scaricate.

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