Il dating, terra promessa per chi pratica il poliamore?

Si parla da tempo di poliamore, che, chiariamolo bene, è una condizione molto diversa da chi è abituato ad avere storie e relazioni affettive o sessuali clandestine. Le persone poliamorose, infatti, si caratterizzano per il fatto che sono assolutamente trasparenti, vivono la loro scelta in totale chiarezza, dichiarandola sempre e subito ai partner, che sono liberi o meno di accettarla, ma non sono ingannati con dichiarazioni di unicità.

Non è difficile comprendere come questa condizione faccia sì che i partner preferiti di una persona poliamorosa sia un’altra persona poliamorosa.

Possiamo aggiungere che generalmente le persone poliamorose sono anche quanto meno bisessuali, non vedono nel genere del partner un limite.

Ecco allora che per una persona poliamorosa un’app di dating che permetta di incontrare chi agisce nello stesso modo è qualcosa di vitale, di fondamentale. E le app di dating hanno prontamente risposto alla richiesta. E se tutte le app oggi, più o meno, permettono di inserire questa tipo di preferenza, ce ne sono anche alcune che sono state pensate appositamente per questa nicchia di utenti.

L’ultima arrivata è proprio italiana ed è stata lanciata nel 2022 a Roma. Si chiama Polyamoris e ha avuto oltre 50k di download. Pur essendo molto centrata sul poliamore, Polyamoris permette di selezionare anche altri tipi di preferenza, sempre e comunque di nicchia, come la non monogamia etica e altro ancora. L’app, in apparente contrasto con il concetto classico di dating ma perfettamente in linea con le scelte del proprio target offre anche la possibilità di costruire dei gruppi o delle community.

La più vecchia app di dating pensata per persone poliamorose è Feeld, in origine 3nder, ed è stata lanciata addirittura nel 2014 in Inghilterra. Creata da David Siegel e Robert Kenney, l’app con il tempo ha allargato il proprio target e oggi, è presente in oltre 120 paesi con 10 milioni di download. Si è anche allargata ad altre forme di dating.

L’ultima app che vi proponiamo si chiama #open ed è stata creata a New York sempre da David Siegel ma questa volta con Anya Taylor, per recuperare la funzione originaria di Feeld, cioè di essere particolarmente centrata sul poliamore. Presente in tutto il mondo, vanta 1 milione di download.

Bisogna ricordare, in conclusione, che tutte queste app si contraddistinguono anche per una attenzione particolare alla sicurezza degli utenti.

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