Come superare la crisi del settimo anno (e anche quella del primo, del secondo, del terzo and so on)

Chiudiamo il trittico con un articolo decisamente più serio, visto che protagonista dello studio del quale parliamo, questa volta, è un personaggio di alto valore scientifico. L’autrice, Esther Perel, è una famosa psicoterapeuta nonché studiosa delle relazioni affettive.

Di origine belga, Perel si è specializzata sulle relazioni di coppia e in particolare sulla gestione del potere all’interno delle coppie. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sul modo migliore per mantenere in piedi relazioni affettive nel lungo termine.

Oggi Perel è stata inserita nella lista delle 50 donne più influenti al mondo dalla rivista Fortune.

Tornando a quello che ci interessa, cioè le relazioni affettive, Perel parte dalla constatazione che a minare le relazioni, passato il momento della scoperta dell’altro, è la noia. E fin qui, niente di nuovo, direte voi, non ci voleva Perel, per dircelo. Così come non ci voleva lei per suggerirci come primo requisito per far durare le relazioni è mantenere un po’ di mistero, non svelare sempre tutto, trovare il modo di procurare nuove emozioni.

Però è vero che se la diagnosi è facile, molto più complicato è trovare e applicare la cura. E Perel è decisamente all’avanguardia per la sua capacità di trovare percorsi pratici, coppia per coppia, diciamo, utili a raggiungere l’obiettivo.

Se fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, in questo caso per fortuna c’è anche Perel.

La parte più importante degli articoli e degli interventi di Perel è quella in cui spiega come mettere in pratica azioni come

  1. ricordarsi che la ricerca della novità non deve andare a discapito della sicurezza, un altro elemento fondamentale per far durare i rapporti
  2. creare spazio per il gioco e per il mistero senza danneggiare la solidità di coppia e rispettando il partner
  3. evitare il rischio di tenersi le cose dentro, perché ogni desiderio o necessità non comunicata diventa un peso che prima o poi trascina a fondo qualsiasi rapporto, anche quello apparentemente più solido
  4. mantenere viva la curiosità dell’altro, cosa che comporta la necessità di sapersi reinventare, senza stravolgersi

Per approfondire meglio le tesi di Perel o per ritrovare esempi e suggerimenti, si può leggere uno qualsiasi dei suoi tanti libri oppure anche andare sul suo sito, estherperel.com

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