Può sembrare strano, in un’epoca in cui ormai l’IA sta cominciando a sostituirsi agli esseri umani in molte operazioni seriali, e anche nel mondo del dating supporta le attività di ricerca e di match, ma sta cominciando a prendere piede una nuova professione: quella dello swippatore.
Lo swippatore è una persona che conosce profondamente il mondo del dating e anche quello dei social e viene assunto per selezionare i match ai quali il, diciamo così, datore di lavoro, si dedicherà.
Ma perché questa scelta, vi chiederete voi? Beh, la risposta è facile, e probabilmente non è quella a cui state pensando.
La prima ragione è di tempo. Chi ha soldi abbastanza per assumere uno swippatore probabilmente non ha voglia di dedicare alle app di dating il tempo che richiedono.
La seconda ragione, ancora più importante, è per difendersi dalle truffe e dai falsi profili. Che le app di dating siano oggi anche un territorio di caccia per truffatori di ogni tipo e con un alto tasso di presenza di bot finalizzati a catturare dati sensibili non è un mistero. Avere un professionista del settore capace di scremare cancellando o bloccando i profili a rischio può essere un vantaggio. Soprattutto per chi da patrimoni importanti da difendere.
In alcuni casi, abbiamo detto, questa attività di swippatore può spingersi fino a cominciare dei match, e anche qui il vantaggio è evidente: un match gestito da un professionista ha più possibilità di essere finalizzato.
Ma quanto può guadagnare uno swippatore, al mese? Come per tutte le professioni difficile fare una stima esatta, ma la natura di questo lavoro permette di definire delle forchette abbastanza precise. Per cui possiamo dire che un’ora di swiping può essere pagata fra i 10 e i 30 euro, la creazione di un profilo va dai 50 ai 200 euro, la gestione di una conversazione da un minimo di 30 euro fino a diverse centinaia, a secondo di quanto lunga è. Inoltre alcuni professionisti possono prevedere commissioni per ogni match andato a buon fine.
Che dire, ci state facendo un pensierino su? Come non capirvi.
