Sapete quanto deve essere alto il vostro partner? Tinder vi fa cercare anche per altezza

Ricordate? Tempo fa avevamo parlato di un buzz secondo il quale Tinder stava preparando una feature per verificare l’altezza dichiarata dagli utenti. Questa scelta era la conseguenza del fatto che, soprattutto fra i maschi, quella reale era molto diversa da quella dichiarata, sensibilmente più alta.

Poi non se ne era fatto più niente, e Tinder aveva rubricato la notizia sotto la voce “pesce d’aprile”.

Certo è che da allora qualcosa deve essersi acceso nella testa di chi prende le decisioni in casa Tinder, perché oggi l’app di dating sta testando una feature che seppure non è esattamente quella di cui si era parlato, ha comunque a che fare con l’altezza. E questa volta non è un pesce d’aprile.

Tinder è stata costretta ad ammettere ufficialmente l’esistenza delle nuova feature, spiegando però che al momento è solo in fase di test. Si vedrà come viene accolta e si deciderà di conseguenza, in altre parole.

Intanto si è aperto un caso, dovuto a un post pubblicato su Reddit da un utente che si è visto scorrere davanti la nuova funzione.

Ecco di cosa si tratta.

Nel profilo, quindi visibile a tutti gli utenti, gli iscritti potranno inserire i loro desiderata in termini di altezza dei possibili partner, usando una forchetta molto ristretta.

Chi scorre il profilo vedrà questo dato e, naturalmente potrà essere incoraggiato o scoraggiato dal porre un like o dal provare un match.

In Tinder specificano che la feature non impedisce di mettere i like, o di avviare un match, è solo un elemento informativo in più sui gusti dell’utente. Ma allora, ci domandiamo noi, che senso inserirla?

Ok, è vero, quando si scorrono i profili, tutti noi leggiamo le informazioni condivise, informazioni che sono anche una specie di cancello di ingresso: se non corrispondi a questo ritratto, non entrare. Quindi, una richiesta in più o in meno, che differenza può fare?

La critica, anzi, le critiche che stanno animando il web dipendono dal fatto che l’altezza è considerato un dato veramente poco significativo per poter influire sulla riuscita di un match.

Dal lato suo, Tinder risponde pronta che il suo obiettivo è di rendere sempre più piacevole l’esperienza degli utenti e che la maggior parte delle donne in realtà ha una idea molto precisa di quanto deve essere alto un partner.

Insomma, un bel dibattito inutile e che non serve a niente. Hanno ragione tutti e torto tutti.

Forse l’accusa più sensata rivolta alla nuova feature è di aver in qualche modo acceso la propaganda Incel, di aver fornito ai membri di questa community un argomento da utilizzare e strumentalizzare.

Per chi non lo avesse chiaro, Incel è questo territorio costituito da un insieme di gruppi, purtroppo spesso ospitati anche da social importanti, composti tutti da maschi e che hanno in comune un dato importante, odiano le donne, considerate fonte di dolore e sofferenza per la loro, finalmente diciamo noi, conquistata indipendenza.

Degli Incel si sta parlando molto su quasi tutti i mezzi di comunicazione e, per chi l’ha vista, vengono fuori anche nella serie Adolescence, ultimo successo Netflix.

Ecco, pare che questa feature venga utilizzata dai membri, chiaramente persone profondamente ammalate, per sostenere il loro odio per le donne.

In attesa di vedere che cosa deciderà Tinder, ricordiamo che la nuova funzione sarà a disposizione solo degli utenti che hanno sottoscritto almeno un abbonamento Platinum, in Italia disponibile a partire da 16.99 euro a settimana.

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