Nasce a Broadway la nuova tendenza del dating

Quando Hope Woodard ha cominciato a parlare di boysober forse non immaginava che questo termine sarebbe diventato virale, o almeno con la velocità con cui poi è successo.

In realtà boysober è esattamente il titolo dello spettacolo proposto nel 2024 dalla performer americana, e fra una battuta e l’altra si ricollega a molte tendenze sempre più forti nel mondo del dating, propugnate da persone stanche di dover fare i conti con un mondo sempre più maschilista e pieno di insidie e pericoli. Ma a differenza di molte altre teorie e movimenti, spinti più o meno verso l’ascetismo o la rinuncia al sesso, con boysober Woodard non propone di abbandonare la sessualità e, non almeno completamente, il dating.

Secondo Woodard, da qui il nome dello spettacolo e della sua teoria, come per il bere esiste un modo sano di farlo e un modo dannoso, che porta all’alcolismo, alla dipendenza, alla ubriachezza. La stessa cosa avviene per il dating. Si può fare un dating sano, evitando tutte le trappole che le stesse app pongono sul cammino, con l’idea di avere sempre più utenti, sempre più partecipanti, sempre più paganti.

Come si può facilmente immaginare, lo dice la parola stessa, boysober è un movimento pensato solo per le donne, considerate le uniche vere vittime del deragliamento delle app di dating.

Woodard suggerisce, e in questo è in sintonia perfetta con altre filosofie, che le donne dovrebbero staccare la spina, prendersi del tempo, capire che non si tratta di passare da un appuntamento all’altro ma di rendersi conto di cosa è veramente importante per sé stesse.

Non è chiaro quando, in questo percorso, e in che misura secondo la Woodard si possono avere rapporti, o continuare ad averli, quello che è certo è che in nessun momento la performer suggerisce l’astinenza o l’ascetismo.

Woodard racconta che l’idea di boysober le è venuta proprio per la sua esperienza personale, in un periodo in cui passava da un appuntamento all’altro senza nessuna soddisfazione. Stava perdendo il contatto con sé stessa.

Woodard a sostegno del suo spettacolo e di boysober ha potuto mettere la forza del suo profilo da influencer, con oltre 500.000 followers su TikTok e, sebbene non ci siano numeri certi, pare altrettanti su Instagram.

Come è facile immaginare, boysober ha acceso un bel dibattito, anche dentro il mondo del dating, oltre che nella società civile. Quello che è certo è che si tratta di un altro, l’ennesimo, campanello d’allarme per i grandi player dell’universo del dating.

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