Ha 32 anni, è originaria di Denver e nel campo del dating ha una vastissima esperienza, visto che è una delle coach più quotate e conduce anche un podcast molto seguito sull’argomento, “Caitlin’s Couch”, durante il quale ospita e dialoga con figure professionali di grande fama su argomenti come le relazioni affettive e di coppia.
Naturalmente Trask è anche una utilizzatrice di app di dating, e qualche tempo fa stanca di non trovare match capaci di soddisfarla, ha deciso di provare un approccio diverso, quasi scientifico.
Nasce così il Man Catalog, un catalogo di oltre 500 uomini schedati sotto tutti i punti di vista possibili. Trask ha annotato tutto, ma proprio tutto, cominciando dall’altezza, dalla professione, dal luogo di residenza per finire a voci qualitative come le caratteristiche nel match, il modo in cui si pongono, come dialogano, il livello di ironia utilizzato e così via.
Qualche settimana fa Trask ha condiviso la notizia dell’esistenza del suo catalogo e alcuni dei numeri raccolti, quindi tutto in forma anonima, nel totale rispetto della privacy, su Tik Tok.
Naturalmente le reazioni sono state tante e di tutti i tipi. C’è chi ha apprezzato l’iniziativa e ha perfino chiesto di condividere il template con le caratteristiche utilizzate, e chi ha fatto notare, giustamente, che se a fare una cosa del genere fosse stato un uomo si sarebbe scatenata una polemica senza fine.
Fatto sta che in pochissimo tempo il post ha superato le 500.000 visualizzazioni, numeri di tutto rispetto anche per un social come Tik Tok.
Trask ha fatto notare che la sua indagine l’ha aiutata a capire molto di come funzionano le app di dating e anche a come effettuare una ricerca più efficace.
Dopo aver raccolto molti dati sugli uomini di Denver, Trask ha cominciato a spostarsi in altre città, scoprendo delle costanti statistiche del tutto imprevedibili. New York, Boston e San Diego fra le prime città testate. Fra le curiosità, a Boston tutti gli uomini con cui ha interagito erano alti almeno 1.88, a dispetto della credenza secondo cui i maschi del Massachuttes sono molto più bassi della media. A New York invece ha trovato tanti bei sorrisi, ma poca profondità nelle conversazioni.
Trask non ha mai nascosto ai suoi interlocutori quello che stava facendo, e anche in questo caso ha ottenuto reazioni diverse. C’è chi ha accettato di buon grado di continuare il dialogo e chi ha chiesto di essere cancellato dall’elenco, altri ancora hanno reagito veramente male.
Trask ha dichiarato che lo scopo del suo esperimento è di trovare una città in cui si concentra il maggior numero possibile di utenti corrispondenti al suo ideale d’uomo, che fra le tante cose prevede capelli ricci e un bel sorriso, per recarvisi e vedere di incontrare finalmente l’anima gemella.
Al momento non è dato di sapere a che punto è questa ricerca.
Quello che è certo è che Trask ha visto aumentare in modo esponenziale la sua fama, con effetti molto positivi sugli ascolti del suo podcast ma anche sulla vendita degli altri pacchetti professionali che propone. Per esempio si va dal coaching individuale, con sedute singole da 90 minuti a pacchetti di 24 incontri, a corsi veri e propri, come Empowered AF, un corso di 15 settimane finalizzato a migliorare la fiducia in sé, o, ancora, Leading in Love, un corso di 8 settimane con sessioni dal vivo, meditazioni guidate e workshop su temi come l’ansia, il perdono e la comunicazione assertiva.