Les Amis, come ti aggiro la crisi delle app di dating

Ormai della crisi delle app di dating e di come i grandi player stanno provando a invertire la tendenza abbiamo detto tutto, o quasi (quasi perché non si sa mai cosa possono inventarsi, Match Group and Company).

Però c’è qualcuno che prova ad andare oltre la crisi, per offrire una alternativa importante agli utenti in fuga dalle app classiche.

Naturalmente ci siamo noi di ReadMeet, piccolini, in fase di definitiva maturazione dell’app, noi di ReadMeet con il nostro progetto per i lettori di libri, ma sappiamo bene che non siamo i soli.

Fra i player più interessanti, riteniamo che ci sia un’app francese, Les Amis, che non è finalizzata al dating ma a costruire soprattutto amicizie e una rete sociale, con una particolare attenzione alle donne e all’universo LGBTQ+.

Les Amis è stata fondata nel 2022 da Anna Bilych e Oleg Pashinin, e se ci ha messo un po’ a prendere piede e farsi conoscere, al momento sembra in decisa crescita.

Anna Bilych ha raccontato così la nascita di Les Amis: estone di nascita, Anna ha cominciato a lavorare prestissimo, rivolgendosi quasi subito al territorio dell’innovazione. Entrata in Pay Pal, ha continuato a crescere, ma quando, appena trasferitasi a Dublino, si è trovata nel pieno della pandemia e dell’isolamento che ha caratterizzato quel periodo, ha cominciato a riflettere sull’importanza di avere uno strumento tecnologico per poter conoscere nuove persone, puntando molto sul lato amicizia.

L’arrivo, in seguito, di Oleg Pashinin ha dato al progetto la sua anima tecnologica e permesso di arrivare al mercato.

L’idea alla base di Les Amis è semplicissima: una IA molto evoluta legge la storia degli utenti e prova a metterli in connessione, sulla base degli interessi comuni, con persone simili. L’IA apprende strada facendo e corregge i suoi errori, effettuando, naturalmente a dire di Les Amis, continui correzioni di rotta.

Quello che è certo è che Les Amis si muove su due registri. Nel primo connette le persone singolarmente, nel secondo organizza eventi basati su temi molto precisi, per costruire un terreno comune capace di coinvolgere le persone.

Fatto sta che l’app, come detto, è in continua crescita. Oggi è presente nelle principali capitali e grandi città europee, Amsterdam, Parigi, Madrid, Barcellona, Berlino e Monaco. In Italia, per ora, è presente solo a Milano.

L’app funziona per abbonamento e ha un prezzo dinamico, cioè varia a seconda della città, e in ogni caso non si può definire economica, visto che costa mediamente 50 euro al mese.

Però al momento gli utenti sembrano decisamente soddisfatti, anche perché l’app è molto attiva, si parla di 4.000 eventi e oltre 25.000 partecipanti, mentre i download sono oltre 120.000.

Fatto sta che forte di un modello di business apparentemente efficace, Les Amis ha deciso di fare il grande salto, cioè di provare a sbarcare negli Stati Uniti.

Il progetto ha avuto una fase di test, ad Austin, in Texas, e il prossimo 25 agosto proverà il lancio a New York, dove ha già una lista di attesa di 4.000 aspiranti utenti.

Se le cose dovessero andare bene a New York, le prossime tappe saranno Boston, Washington, Miami e, dulcis in fundo, Los Angeles.

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