Il metodo Tinder conquista anche il mercato delle aste

Possiamo ormai chiamarlo il metodo Tinder, visto che è stata proprio l’app di dating più utilizzata al mondo a utilizzarlo per prima nel 2012. Stiamo ovviamente parlando dello swip, la tecnica che permette di apprezzare o cancellare un profilo con un solo gesto di dito.

Da allora lo swipe è stato utilizzato in tanti altri campi. D’altra parte è comprensibile: facile, veloce, intuitivo, non dobbiamo aggiungere altro per spiegarne il successo.

Adesso alla ormai lunghissima lista di app che utilizzano lo swipe se ne aggiunge un’altra, totalmente inaspettata, anche se a pensarci bene anche qui l’utilità del metodo è evidente.

Stiamo parlando di Fair Warning, un’app lanciata da Loic Gouzer, ultraottantenne genio nel mondo delle aste d’arte, diventato iperfamoso quando, come responsabile di Sotheby’s, nel 2017, ha venduto per oltre 450 milioni di dollari il Salvator Mundi, quadro attribuito, ma non con certezza, a Leonardo Da Vinci.

Ma attenzione, perché swippare per errore in Fair Warning può costare molto ma molto caro, perché nell’app ogni swip corrisponde a una offerta fatta per l’acquisto dell’opera in quel momento all’asta. Ma in fondo potete stare tranquilli, perché difficilmente avrete la possibilità di commettere un errore. Fair Warning non si scarica sugli store, ma è disponibile solo su invito, un invito diretto da parte di Gouzer. E Gouzer ha riservato l’app solo a una ristrettissima platea di supermiliardari, conosciuti nel corso della sua attività in Sotheby’s. Non sono tutti bin Salman, che si dice sia stato il reale acquirente del Salvator Mundi, ma hanno comunque i nomi di Roger Federer e Leonardo Di Caprio, giusto per citarne qualcuno.

Gouzer ha scelto di restare nel mondo delle aste ma senza più far parte di Sotheby’s, e di qui all’idea dell’app, data anche la veneranda età, il passaggio è stato breve.

Ma come funziona, quindi, Fair Warning? In modo molto semplice. Quando Gouzer riesce a ottenere un’opera da mettere all’asta, questa è disponibile in visione sull’app per un determinato periodo. Anzi, siccome Gouzer conosce il settore, sa bene che a volte è necessario anche poterla vedere da vicino, un’opera, prima di acquistarla. E per questa ragione, in determinati casi, concede anche la possibilità di vederla dal vero, tramite appuntamento.

Terminata questa prima fase, parte l’asta, che dura pochissimo. E chi è interessato, durante la gara, deve solo swippare per fare la sua offerta. Semplice e veloce, appunto

Pare che l’app stia avendo sempre più successo, anche perché Gauzer non si occupa solo di vendite milionarie, e a volte le opere in offerta hanno prezzi accostabili anche per qualcuno che non fa parte del gotha internazionale. E se I comici ridenti di Condo hanno raggiunto la ragguardevole quotazione di oltre 4 milioni di dollari, Gauzer ha trattato e venduto anche una creazione di Paco Rabanne per soli 100.000 dollari.

Naturalmente alla spesa, se mai aveste la possibilità di entrare su Fair Warning, non dimenticate che al presso bisogna aggiungere la percentuale di Gauzer, che però è decisamente economico, visto che prende solo il 15% invece del 25% della case d’aste tradizionali.

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