E anche questa volta se siete over, over nel senso che ormai prende questa parola, molto over, probabilmente questo articolo non fa per voi.
Non fa per voi perché difficilmente avrete usato emoji in modo continuato nelle vostre chat, o se lo avete fatto, vi siete limitati alle più comuni, i classici sorrisetti complici.
Invece man mano che si scende di età, che si diventa under, ecco che le emoji diventano uno strumento di comunicazione quanto meno essenziale, veramente centrale. E questo succede anche nel mondo del dating.
Tinder ha reso noto la classifica delle emoji più utilizzate nella sua app e da questo punto di vista non apprendiamo molto di più di quello che già potevamo intuire.
Ma prima di condividervi la classifica, un paio di dati interessanti. La Gen Z usa emoji nel 25% dei suoi messaggi, mentre il 20% dei messaggi, in generale, comincia direttamente con una emoji, come se il potere delle parole fosse insufficiente a rendere conto delle emozioni, reali o no che siano.
E adesso ecco l’elenco delle emoji più utilizzare.
Inutile dirlo, le più comuni sono quelle che ispirano simpatia, cioè l’occhiolino, il cuore, la faccina sorridente e per ultima la risata con lacrime, da usare con parsimonia e con molta attenzione, perché a essere equivocata, soprattutto nei primi approcci,
Non crediamo che sia necessario aggiungere ulteriori spiegazioni, ma facciamo comunque un breve ripasso, utile a tutti, noi compresi.
L’occhiolino è simbolo di giocosità, di leggerezza, costruisce complicità e nello stesso tempo fa capire che siete disponibili al flirt, senza prendere la cosa troppo sul serio. Naturalmente attenzione a usarlo nelle chat serie, o quando l’altra persona sta cercando qualcosa più di un flirt.
Nel caso invece che vogliate dare l’impressione proprio di essere disponibili a qualcosa di più serio, in altre parole di essere affidabili, chiaramente il cuore è l’emoji che fa per voi.
La faccina sorridente è ideale se volete restare nel mezzo, lasciando aperte tutte le strade. È una emoji che suggerisce tranquillità, compostezza. Ma attenzione, perché poi dovete mantener fede a questa dichiarazione di carattere.
Da usare con attenzione la faccina delle risate con lacrime. Presuppone un approccio estremamente leggero, molto più dell’occhiolino. L’umorismo, la capacità di giocare è una delle qualità più cercate nel dating, ma anche qui, dipende molto dalla persona con cui avete a che fare.
Ma dopo aver visto le emoji più utilizzate, vediamo anche brevemente quelle che non bisognerebbe utilizzare mai, o, quanto meno, sono da maneggiare con la massima cura (in realtà il consiglio è proprio di non utilizzarle).
Mai, ma proprio mai quella del fumo dal naso. Fa pensare che siete aggressivi, peggio, frustrati. Non importa quanto pensiate che possa essere azzeccata alla conversazione, l’effetto è al limite del devastante.
Il bacio va da sé che è molto intimo, se la relazione non lo supporta ancora, il pensiero che suscita è, ma come ti permetti.
Sconsigliata è anche l’emoji dello sguardo implorante. Non è per niente simpatica e date l’impressione di essere un po’, come dire, sfigati, senza carattere.
Non dobbiamo spiegare, in questo caso sul serio, perché evitare le emoji che indicano sofferenza o sonnolenza. Dall’altra parte si percepirà che non siete interessati, alla conversazione, alla persona o, più probabilmente, a tutte e due le cose.
Ultimo consiglio: lo sappiamo, noi oggi abbiamo parlato delle emoji più comuni, quelle più usate, fra l’altro. Ma le emoji, come diceva un vecchio jingle pubblicitario, sono tante, milioni di milioni. Se decidete di avventurarvi in questo vasto universo, fate sempre attenzione a evitare l’uso di emoji con doppi sensi.
