Dating e bon ton: ogni quanto scrivere all’inizio di un match?

Chiunque ha praticato anche solo poche volte il mondo del dating conosce bene il dilemma che toglie il respiro nelle prime ore di una conoscenza che stimola particolarmente. Rispondo subito o aspetto? E se aspetto, quanto aspetto?

In realtà questo dilemma appartiene a tutto il mondo delle relazioni personali, da quelle affettive a quelle di amicizia. È un interrogativo così comune che ci hanno fatto su una mezza tonnellata di film o quanto meno di esilaranti scene di film.

Il dubbio è chiaro. Scrivere subito ci mette in una posizione di inferiorità, per certi aspetti (come se una relazione fosse un rapporto di forza. O forse è proprio così?) o, peggio, possiamo risultare insistenti, far pensare che staremo molto addosso, in una relazione di coppia. Una possibilità sufficiente, in molti casi per far scappare a gambe levate un possibile partner, anche se molto interessato a noi.

Scrivere poco invece può scatenare l’effetto opposto. Non mi scrive, quindi non è interessato a me, oltre ad aprire pericolose finestre nelle quali potrebbero infilarsi pericolosi concorrenti, all’inizio di un match.

E quindi? Come comportarsi?

In questo caso il vecchio detto non fare agli altri quello che non vorresti fatto a te stesso, o il suo contrario, fai quello che vorresti venisse fatto a te, non ci aiuta per niente. Ciascuno è fatto a modo suo, e se odiate chi vi scrive molto, o il contrario, lo amate, non aiuta per niente. Ciascuno è fatto a modo suo, ribadiamo, e quello che adorate, ad altri potrebbe essere sgradito.

E allora ritorna la domanda: come comportarsi?

Pare che il dilemma sia tanto interessante da aver spinto alcuni ricercatori a varare degli studi finalizzati a capire meglio queste dinamiche. E Reddit, piattaforma social che però non disdegna di creare connessioni fra le persone anche nella vita reale, ha addirittura pubblicato una guida per gestire al meglio questa fase.

Oddio, una guida addirittura, starete pensando voi. E magari state cominciando a sudare, anche se non avete mai preso in considerazione il tema come un vero problema.

Tranquillizzatevi subito. La risposta alla domanda che abbiamo posto è estremamente facile.

Ovviamente la prima cosa è che bisogna avere la sensibilità di capire che la risposta si pone in una posizione intermedia fra un troppo che è troppo a prescindere e un troppo poco che è troppo poco a prescindere.

Detto questo, trovare la misura serve fino a un certo punto. Perché il vero problema è: quanto sono interessanti le cose che scrivete? Perché se lo sono, interessanti, in questo territorio mediano fra il troppo e il troppo poco a prescindere, sarete bene accetti sempre. Chi potrebbe incazzarsi o dispiacersi di ricevere dei messaggi interessanti, frizzanti, divertenti. Diciamo la verità: nessuno.

E se siete in grado di scrivere questo tipo di messaggi, bene, non avete nessun problema da risolvere.

In questo caso la risposta è semplice: scrivete quando volete.

Se invece non siete capaci di scrivere questo tipo di messaggi, prima di tutto provate a imparare.

Oh, dimenticavamo, c’è ancora un altro modo per evitare di avere a che fare con questo dilemma. Ed è quello di non prendere in mano il pallino, di non condurre voi il match. Ok, ci sono delle convenzioni, il vostro carattere e patatì e patatà, ma state sicuri che non c’è modo migliore per non avere problemi di non essere quello che deve scrivere per primo, ma solo la persona che risponde ai messaggi. In questo caso è tutto facile, basta aspettare qualche minuto e via, si reagisce a quello che si è ricevuto.

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